Roberta Fidanzia, Storia del Quartiere Giuliano-Dalmata di Roma, Drengo
2003, CD-ROM, ISBN: 88-88812-01-6, cat. DRCD01, euro 12,00. Libretto (booklet) di 8 pp.
Le ricerche svolte per la realizzazione della storia multimediale del Quartiere Giuliano-Dalmata di Roma sono state presentate in varie località. Per sapere se è in programma una presentazione nella tua città, compila il modulo contatti.
Il cd-rom è in distribuzione nelle librerie autorizzate, comprese le librerie in rete e direttamente dall'Editore.
In questo sito è disponibile anche una presentazione in PDF.
Breve presentazione del progetto e requisiti di sistema:
L’idea di questo progetto, raccontare la storia dell’insediamento romano dei
profughi giuliani e dalmati, è nata dall’esigenza di coprire, almeno in piccola
parte, una pagina di storia non raccontata, nascosta o taciuta per lungo tempo.
La comunità giuliano-dalmata di Roma, sin dalle origini, ha svolto un ruolo
centrale ed aggregante con e fra le varie comunità locali. Essa è diventata
quasi ‘naturalmente’ il fulcro economico, sociale, culturale e religioso, intorno
al quale le realtà circostanti hanno potuto svilupparsi. Gli esuli hanno
ricostruito nella capitale una loro ‘piccola Istria’.
Il Quartiere Giuliano-Dalmata può essere considerato un Quartiere-Museo,
per la sua ricchezza di storia e di monumenti, dai più sconosciuti. La stessa
struttura toponomastica rappresenta un continuo richiamo alla storia, intesa
nel senso più ampio del termine.
Nella sezione Storia sono raccontati, cronologicamente, la nascita e lo
sviluppo del Quartiere Giuliano-Dalmata di Roma, attraverso la successione di
tre tappe fondamentali: insediamento della prima comunità giuliano-dalmata,
fondazione del Villaggio Giuliano, istituzione dell’attuale Quartiere. In
particolare evidenza è posto lo sviluppo del territorio, iniziando dal primo
impianto urbanistico - i padiglioni del Villaggio Operaio E42 -, con la
successiva e continua costruzione di nuovi alloggi, scuole, attività
commerciali, artigianali ed industriali e l’inaugurazione di vari monumenti in
memoria dell’esodo. Rilievo è dato, inoltre, alla descrizione della
toponomastica del Quartiere, dei monumenti, che lo contraddistinguono da
ogni altro quartiere romano, e della chiesa San Marco Evangelista in Agro
Laurentino.
Alla chiesa ed alla vita religiosa, in particolare, è dedicata la sezione Chiesa,
nella quale è messa in evidenza la comunità dei profughi, caratterizzata da
un’intensa vita sociale e comunitaria. Partendo dalla prima chiesetta,
seguendo sempre un itinerario cronologico, sono descritte la nascita e
l’evoluzione della chiesa San Marco Evangelista fino ad arrivare all’attuale
struttura architettonica rappresentante l’Arca come metafora dell’esodo.
Nella sezione Scuola è messo in rilievo il ruolo fondamentale della comunità
giuliano-dalmata nell’ambito dell’istruzione scolastica. I primi esuli portarono
la scuola, in un territorio isolato come quello dell’Agro Laurentino; i primi
maestri ne chiesero ed ottennero l’intitolazione a ‘Giuseppe Tosi’, martire
istriano.
La sezione Galleria è dedicata allo storico ed artista istriano Amedeo Colella,
le cui opere ornano ed impreziosiscono le vie del Quartiere, nonché vari
musei, chiese e gallerie d’arte sparsi nel mondo.
La sezione Documenti contiene alcuni importanti testi relativi alla
storia generale ed alla Storia del Quartiere Giuliano-Dalmata di Roma,
nonché notizie d’attualità, bibliografiche, sitografiche e sull’autrice.
Ciascuna sezione contiene ampio materiale fotografico e documentale.
Scopo fondamentale di questo progetto è quello di portare gli studenti, e non
solo, ad una piena consapevolezza della realtà nella quale vivono e/o con la
quale interagiscono quotidianamente o quasi, riscoprendone le radici storiche
e culturali, attraverso lo studio, l’analisi e la conoscenza storica di fatti ed
avvenimenti nazionali, internazionali ed anche locali, al fine di condurre le
giovani generazioni ad una presa di coscienza morale, politica e sociale
completa ed imparziale.
Specifiche tecniche:
Requisiti minimi di sistema
Microsoft Windows 95 o Windows NT 4.0 con SP 6.0 (o successivo) con
Microsoft Internet Explorer 4.0 (o versione successiva) o equivalente browser.
Ulteriori requisiti
Monitor Super VGA 800 x 600 con almeno 16 bit (65.356 colori).
Lettore CD Rom 4x.
Mouse o periferica di puntamento compatibile.
Consigliato Pentium 100 MHZ con 16 MB di RAM.
Per visualizzare i documenti PDF è necessario aver installato l’apposito
software liberamente scaricabile dal web (www.adobe.it).
Per il collegamento ai siti web indicati nel software è necessario disporre di
connessione ad Internet tramite apposito provider.
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immagini dal CD
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